
“Ubi tu Gaius ego Gaia”: Ovunque tu sarai, io sarò con te
Il cuore mi batte forte e l’emozione inizia a crescere. Tuttavia resto molto lucida e sono consapevole di quello che sta per accadere. Sono le 15.00 del 23 agosto 2019, giorno del mio matrimonio. Arriva Pier con i suoi collaboratori. Gli dico: “Sono pronta, trucco e parrucco completati”. Pier comincia con i dettagli, appende il mio abito lungo la scala che dalla sala porta alla mia camera. La mia casa sembra bellissima, domina un’atmosfera particolare, nonostante dalle nuvole, a tratti, cadesse qualche goccia di pioggia.
Dopo qualche foto iniziale, indosso con trepidazione il mio abito da sposa, con corpino in pizzo e gonna in tulle e una splendida tiara mi cinge la testa. Mi guardo allo specchio e vedo mia mamma che purtroppo in quel momento non è lì con me, eppure io la sento ovunque, non mi lascia mai sola in quella stanza dove, con lei, mio padre, Pier e il mio parrucchiere condivido insieme quei momenti pieni di gioia e il mio cuore è in continuo subbuglio. È proprio vero, le cose più belle al mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore!
Alessandro dalla sua camera, prova le stesse emozioni aggiustando la camicia del suo vestito e immaginando il momento in cui potrà finalmente stringermi tra le sue braccia.
Dalle finestre entra una luce viva e una grande calma, tutto il mondo sembra in attesa di vederci.
Con le mie splendide damigelle, salgo in macchina, 1100 color carta da zucchero, arrivo davanti al sagrato della chiesa, mio padre è lì con me ricordandomi di sorridere sempre. Giungo sull’altare, Alessandro mi sorride e mi prende per mano.
I momenti della cerimonia nuziale sono tra i più emozionanti di tutto l’evento del matrimonio e li registriamo nella mente per poi essere ricordati a vita. Un “sì” che vale più di qualsiasi promessa e che ci ricorda come in un contesto buio, come quello del nostro primo incontro, a dispetto di tutto, possa nascere una nuova felicità, la Nostra.
Prima di raggiungere la location del banchetto, ci allontaniamo con Pier per immortalare i momenti più intimi e raggiungere un luogo dove il tempo si è fermato per sempre, il chiostro di un Museo.
Il momento del ricevimento è condivisione, gioia ed entusiasmo, ma anche l’occasione per accogliere gli invitati in un’atmosfera bucolica. Alla “Casa del Gelso” ci aspetta un allestimento e mise en place in perfetto stile country chic. Delicate composizioni di fiori decorano il centro delle tavole sulle quali verrà servito un menù personalizzato accompagnato da ottimi vini. La campagna circostante offre l’ambiente naturale dove poter realizzare anche uno shooting fotografico cercando di carpire le ultime ore del giorno.
È l’inizio di una grande festa!
Sulle note di “Do you love me” (The Contours) abbattiamo la nostra timidezza e proviamo a ballare e il resto della festa è un continuo crescere di allegria e divertimento. Si tolgono le giacche e i tacchi ed io cambio il mio abito (indosso quello di mia madre). Si brinda e si balla. Gli abbracci e i sorrisi si confondono con la musica, in una notte fresca che profuma d’estate e di spensieratezza.
Angela & Alessandro… Visita la Galleria
Lascia un Commento
Devi essere connesso per inviare un commento.